Anafilassi
L'anafilassi è una sindrome multisistemica mediata dalle Ig-E di tipo I causata dal rilascio di più mediatori infiammatori come l'istamina, in risposta a un allergene noto o sconosciuto. La sindrome può variare da una reazione lieve a una pericolosa per la vita. Esempi di allergeni che possono causare o anafilassi sono:
- Medicinali (ad esempio, penicillina)
- Lattice
- Punture d'ape
- Arachidi, pesce o altri alimenti
Sintomi e segni:
Possono svilupparsi in pochi minuti:
- Vie aeree: gonfiore/edema delle labbra, della lingua, della faringe e dell'epiglottide con conseguente:‎
- Occlusione delle vie aeree
- Respirazione: può svilupparsi un respiro affannoso, nei casi di pericolo per la vita il torace può essere silenzioso
- Cardiovascolare
- Vasodilatazione periferica e calore al tatto
- Aumento della permeabilità capillare
- Tachicardia
- Ipotensione profonda
- Pelle
- Angioedema
- Prurito
- Orticaria
- Tratto GI
- Nausea, vomito
- Crampi, diarrea
Gestione dell'anafilassi:
L'approccio, come sempre, consiste nel controllare la sicurezza con AB(& O2)CDE
Il riconoscimento tempestivo e la precoce somministrazione di adrenalina IM rappresentano la chiave per un trattamento di successo.‎
Preventiva RICHIESTA DI AIUTO
Ricordare l'ossigeno
Rimuovere l'allergene, se possibile
- Preventiva protezione delle vie aeree
- Respirazione
- ‎5 mg di salbutamolo nebulizzato in caso di respiro affannoso. Ripetere, se necessario (ciò può richiedere diverse somministrazioni)
- Circolazione
- Adrenalina IM, 0,5 ml, 1:1000 (500 mcg)
- Accesso IV e somministrazione di liquidi (potrebbe rendersi necessaria una forte reintegrazione dei fluidi. Nota: Le linee guida NICE sulla reintegrazione dei fluidi non si applicano ai casi clinici)
Trattamenti di seconda linea:
- Idrocortisone IV, 200 mg
- Clorfeniramina IV (Piriton), 10 mg
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Rivalutare.
L'adrenalina IM può dover essere somministrata più di una volta, se la condizione non migliora o peggiora di nuovo.
Trasferimento immediato al pronto soccorso più vicino.
I sintomi possono ripresentarsi diverse ore dopo l’episodio iniziale (reazione ‘bifasica’) e, a seconda dell'allergene, il rischio può durare 24-36 ore. Un piano post-anafilassi deve includere la formazione, un piano d'azione scritto, la prescrizione e l’istruzione al paziente in merito al trasporto di un ‘autoiniettore di epinefrina’, prendendo in considerazione di indossare un braccialetto o una catena di allarme medico.