Ritorno al gioco graduale (“GRTP”)
Programma GRTP
Tutti i giocatori con una commozione cerebrale sospetta o diagnosticata, deve osservare un programma di ritorno alla pratica del gioco graduale (“GRTP”). Questo GRTP inizia dopo il periodo minimo di riposo E se il giocatore è privo di sintomi a riposo.
Il principio del GRTP è di assicurare che livelli crescenti di attività non provochino una ricorrenza dei sintomi della commozione cerebrale nel giocatore. Il giocatore può progredire ad una nuova fase ogni 24-48 ore, purché la fase in cui si trova non produca sintomi. Tutte le persone coinvolte nel processo di gestione delle commozioni cerebrali, devono essere vigili sul ritorno dei sintomi.
Il programma GRTP contiene sei fasi distinte:
- La prima fase è il periodo di riposo consigliato;
- La quattro fasi successive sono di attività di allenamento limitata;
- La fase 6 è un ritorno alla pratica del gioco.
Secondo il programma GRTP, il giocatore può procedere alla fase successiva solo se non ci sono sintomi di una commozione cerebrale durante il riposo, e al livello di esercizio raggiunto nella fase precedente del GRTP.
Se si verifica un qualsiasi sintomo durante il programma GRTP, il giocatore deve tornare alla fase precedente e tentare di progredire nuovamente dopo un periodo minimo di 24 ore di riposo senza sintomi.
World Rugby raccomanda la supervisione del GRTP da parte di un medico o professionista della salute autorizzato, che confermi che il giocatore può partecipare all’allenamento a pieno contatto prima di entrare nella fase 5.
Nel caso in cui un medico o professionista della salute autorizzato non sia disponibile a gestire tutte le fasi del GRTP, il giocatore può essere monitorato da una terza parte, ma il GRTP non può avere inizio sino a dopo 14 giorni dalla cessazione dei sintomi. Gli studenti devono essere tornati a scuola e aver ripreso gli studi a pieno, prima di ricominciare la pratica sportiva.
Nella rara ed estrema situazione in cui un giocatore non abbia accesso ad un medico per essere autorizzato a riprendere la pratica dell’attività a pieno contatto, la Federazione responsabile del giocatore deve attivare dei meccanismi che assicurino che il giocatore riprenderà l’attività a pieno contatto solo quando farlo sarà sicuro.
Protocollo GRTP
Ciascuna fase del protocollo GRTP è di un minimo di 24 ore.
Fase | Fase di riabilitazione | Esercizio consentito | Obiettivo |
---|---|---|---|
1 | Periodo minimo di riposo | Completare il riposo di corpo e mente senza sintomi | Recupero |
2 | Esercitazione aerobica leggera | Jogging leggero per 10-15 minuti, nuoto o cyclette a intensità bassa o moderata. Nessun allenamento di resistenza. Assenza di sintomi per l’intero periodo di 24 ore | Aumento della frequenza del battito cardiaco |
3 | Esercizi specifici per lo sport | Esercizi di corsa. Nessuna attività che comporti l’impatto della testa | Aggiungere il movimento |
4 | Esercizi d’allenamento non di contatto | Progredire verso esercizi d’allenamento più complessi, es. passaggi. Si può iniziare l’allenamento per la resistenza progressiva | Esercizio, coordinazione e carico cognitivo |
5 | Pratica di contatto completo | Attività d’allenamento normali | Ripristino della sicurezza in sé e valutazione delle abilità funzionali da parte dello staff di allenatori |
6 | Ritorno al gioco | Giocatore riabilitato | Recupero |
Esempi di fasi del GRTP
Questo video vi dà un’idea dei tipi di esercizio che sarebbero appropriati per ciascuna fase del GRTP.
Qui vediamo l’allenatore del giocatore che supervisiona il processo.