Rischio nel Rugby
- Il Rugby è uno sport di contatto. L’allenamento a 360° e la partecipazione alle partite prevedono un contatto fisico ravvicinato intermittente. Questo tipo di contatto farà di tutti i giocatori che si allenano e che giocano, dei ‘contatti ravvicinati’. Pertanto, se un compagno di squadra o un giocatore avversario, durante una recente partita, dovesse sviluppare un’infezione, è probabile che tutti i rispettivi compagni di squadra diventino dei contatti ravvicinati e che debbano essere isolati e sottoposti a controlli.
- Nelle fasi iniziali della ripresa degli allenamenti, la creazione di piccoli gruppi aiuterà a contenere il rischio.
- Quando le misure PST saranno state ridotte abbastanza da permettere l’allenamento dell’intera squadra, il rischio sarà gestito limitando l’accesso delle persone non facenti parte della squadra agli impianti degli allenamenti. Solo i componenti essenziali della squadra e dello staff tecnico parteciperanno agli allenamenti.