Ripresa dell’attività
La durata e l’intensità dell’esercizio fisico applicate, varieranno da un Paese all’altro. Queste decisioni dovrebbero essere prese conformemente alla prassi locale e dovrebbero essere concordate tra lo staff di preparatori atletici, medici e allenatori, oltre ai giocatori e ai rappresentanti di questi ultimi, sia a livello Federale che di Società.
Dopo un periodo di oltre quattro settimane privo di allenamenti di rugby, il rischio di infortuni sarebbe significativo in assenza dello svolgimento di un periodo di ricondizionamento fisico prima delle competizioni.
Si raccomanda che ogni territorio stabilisca un periodo sufficiente di tempo per consentire il ricondizionamento fisico dei giocatori, al fine di minimizzare il rischio di infortuni.
Federazioni, Competizioni e Club dovrebbero stabilire le componenti individuali della preparazione - e dello svolgimento - della ripresa degli allenamenti di una squadra, sulla base di un modello di ripresa degli allenamenti collettivi di gruppo disposto dal Governo. Alcune di queste attività saranno svolte dai giocatori su base individuale, ove applicabile, durante l’isolamento.