Regole di ingaggio
Finché non sarà stato creato un vaccino per il COVID-19, l’ambiente della squadra sarà piuttosto diverso. Ogni individuo coinvolto in una squadra o incontro di rugby avrà la responsabilità di prevenire la diffusione del COVID-19.
L’igiene personale, l’auto-isolamento in presenza dei sintomi sopra indicati, il distanziamento sociale, le dimensioni dei gruppi e la limitazione degli spostamenti, costituiscono i mezzi più efficaci per prevenire la diffusione del virus. Nell’ambiente della squadra dovrai fare ancora più attenzione ad evitare l’esposizione e la trasmissione. Di seguito sono elencate le tue responsabilità, che rimarranno rilevanti finché non verrà sviluppato un vaccino.
Le tue 10 Regole d’Ingaggio per una gestione sicura del COVID-19 sono:
1. Educazione - acquisisci familiarità con le misure implementate dalla tua Federazione o dal tuo Club.
- Questo documento è integrato con un modulo online che la tua Federazione o il tuo Club potrà chiederti di compilare. La tua Federazione, Competizione o Club avrà a disposizione svariate informazioni per aiutarti a capire, ove possibile, il modo migliore per proteggerti nella tua ripresa dell’attività.
- Nell’interesse della tua sicurezza personale e di quella dei tuoi colleghi, dovrai rispettare queste linee-guida.
- Una volta compilato il modulo, potrai scaricare la conferma dell’avvenuta compilazione e presentarla al tuo Club.
2. Screening giornaliero - fino a diversa comunicazione, ti sarà richiesto di:
- Completare un questionario sui sintomi da COVID-19 prima di uscire di casa (appendice 1). Ti verrà chiesto di identificare se hai uno qualsiasi dei sintomi comuni da COVID-19 (cfr. sopra). Se è così, dovresti restare a casa e contattare il medico della tua squadra o il tuo medico curante.
- Fatti controllare la temperatura corporea prima di entrare nell’impianto. Se la tua temperatura è superiore ai 37,5°C ti faranno andare a casa e ti consiglieranno di contattare il medico della tua squadra o il tuo medico curante.
3. Rispettare le norme igieniche
- Lavarsi le mani più spesso, disinfettare regolarmente aree e superfici molto utilizzate e utilizzare i guanti, sono azioni che possono ridurre il rischio di infezione. In alcune situazioni, come in palestra o durante le riunioni, l’uso della mascherina per il viso dovrebbe essere valutato.
- Anche a casa dovresti igienizzare o lavarti le mani per 20 secondi con il sapone (oppure utilizzare un disinfettante per le mani) ogni volta che entri ed esci da casa.
- Evita di toccare le superfici ad elevata frequenza di contatto, come le maniglie delle porte, le tastiere di computer pubblici ecc.
- Utilizza i gel igienizzanti per le mani che dovrebbero essere disponibili all’entrata e in tutte le sale del tuo Club
- Evita di sputare o di liberare le narici
- Utilizza la piega del gomito o un fazzoletto (getta sempre i fazzoletti usati) quando tossisci o starnutisci
- Non condividere bottiglie d’acqua, né utilizzare le borracce della squadra
- Non utilizzare gli integratori alimentari di uso comune
4. Osservare le regole di distanziamento sociale – ufficio, palestra, sala medica/campo di allenamento (quando si svolge allenamento non di contatto)
- Mantenere una distanza di almeno 1 metro tra le persone presenti aiuta a ridurre significativamente la probabilità di trasmissione del virus. A causa del movimento che comporta lo sport, la distanza dovrebbe essere aumentata a 1,5m durante la pratica dell’attività fisica.
- I locali di uffici, palestre e sala medica dovrebbero essere allestiti in modo da facilitare il rispetto di almeno 1 metro di separazione tra gli individui. La dispersione delle particelle respiratorie viene agevolata dalla ventilazione. Ove possibile, eventuali aree comuni dovrebbero essere ben ventilate.
5. Ridurre al minimo il contatto corporeo
- Stringersi le mani, battere le mani, abbracciarsi e manifestare esultanza o partecipazione al dolore in un gruppo, sono azioni da evitare completamente. Finché le misure PST non saranno state ridotte, il contatto fisico (comprese le partite competitive) deve essere evitato, pertanto inizialmente solo l’allenamento individuale può avere luogo.
6. Cambiarsi e fare la doccia a casa
- L’uso degli spogliatoi e delle docce nei palazzetti dello sport e nei circoli sportivi dovrebbe essere sospeso fino a ulteriore comunicazione da parte del tuo Club.
7. Sospensione temporanea del car pooling
- Mentre sono in vigore le misure di distanziamento sociale, la formazione di auto condivise per recarsi ad allenamenti e competizioni dovrebbe essere evitata - a meno che non ci si sposti con un coinquilino esistente. L’uso dei minivan è altrettanto inopportuno. Il tuo Club applicherà misure specifiche per gli spostamenti verso le sedi delle partite, quando riprenderà il rugby competitivo.
8. Evitare eventi come riunioni generali e celebrazioni
- A fine di rispettare le regole di distanziamento, non dovrebbero essere svolti eventi di carattere sociale.
- Benché il distanziamento sociale rimanga, le riunioni di squadra dovrebbero svolgersi all’aperto oppure in spazi che permettano la presenza di una persona ogni 4m2
- Altre opzioni comprendono le risorse per lo svolgimento di incontri digitali/online
9. Ridurre la dimensione dei gruppi in allenamento
- Mentre sono in vigore le restrizioni su distanziamento sociale e assembramenti pubblici, le squadre dovranno allenarsi in piccoli gruppi, allineandosi con le misure previste dal governo in vigore in quel momento (es. gruppi di <5, <10 persone). Quando si allenano i piccoli gruppi, gli allenamenti dovrebbero essere scaglionati, senza sovrapposizioni tra un gruppo e l’altro. I gruppi di dimensione più ridotta limitano il rischio di contagio e, qualora si verifichi un’infezione, il numero di persone che devono potenzialmente osservare la quarantena sarà limitato.
10. Ove possibile, le attività all’aperto sono più sicure
- Lo sport e l’esercizio fisico all’aria aperta rendono più semplice rispettare le regole sulla distanza e riducono il rischio di infezione attraverso il ricambio costante dell’aria. Il rischio di contrarre il COVID-19 durante le attività all’aperto è notevolmente inferiore rispetto alle attività al chiuso.
Se hai domande dopo aver letto queso documento, ti invitiamo a richiedere delucidazioni. Il tuo Club/Federazione potrebbe aver nominato un manager per il COVID-19, o un professionista medico qualificato, che potrà esserti d’aiuto. Se queste figure non sono disponibili, la tua autorità sanitaria pubblica locale potrà essere in grado di darti le informazioni di cui hai bisogno. È importante che tu comprenda tutti i rischi associati alla ripresa dell’attività di rugby. Il tuo Club applicherà diverse misure di sicurezza presso le strutture del Club per facilitare questo processo.