Prefazione

Qualsiasi sport di contatto implica infortuni. Le lesioni gravi o pericolose per la vita nel rugby sono comunque rare. L'esito di molte ferite può spesso essere migliorato da semplici competenze di primo soccorso da parte degli astanti fino all'arrivo dei soccorsi.

La pianificazione di tali eventi ("cosa succederebbe se...?") può rendere una situazione meno stressante per tutti i soggetti coinvolti e aiutare a coordinare un'assistenza sicura ed efficace, dall'infortunio iniziale fino al trattamento finale, tanto nell’infermeria locale quanto durante il trasferimento in ospedale, per esempio.

I giocatori più esperti o "in forma" possono essere più resistenti e non subire un infortunio definitivo. Le iniziative di condizionamento o di prevenzione degli infortuni come il programma World Rugby Strength and Conditioning e le risorse Rugby Ready possono aiutare a proteggere i giocatori dagli infortuni.

Gli infortuni, tuttavia, si verificheranno ancora, e per la maggior parte dei giocatori di rugby il supporto medico qualificato disponibile a bordo campo è pressoché assente. La responsabilità del primo soccorso può quindi ricadere sugli astanti fino all'arrivo di personale medico più esperto. Tali astanti possono essere genitori, dirigenti di club, allenatori, arbitri o anche altri giocatori.

Cinque fasi verso il benessere del giocatore

La World Rugby ha sviluppato un programma di educazione medica su tre livelli per la gestione immediata delle lesioni nel rugby per tutti i livelli dello sport. I livelli sono costruiti intorno ai cinque messaggi chiave relativi alle lesioni potenzialmente gravi nel rugby. Scaricare Cinque fasi verso il benessere del giocatore della World Rugby (World Rugby Five Steps to Player Welfare) in formato Adobe PDF

Conoscere la procedura A-B-C può salvare una vita

  • A: Vie aeree, B: Respirazione, C: Circolazione
  • Il soccorso inizia sempre con la fase A
  • Senza A non si può arrivare a B né tanto meno a C
  • Vie aeree: aprirle, liberarle, mantenerle pervie

In caso di ferita, pensare sempre al collo per prima cosa

  • Non scuotere, girare o far sedere l'atleta
  • Pensare alla spina dorsale, mantenendola in linea e prendendosi tutto il tempo necessario
  • Fermare il gioco e chiedere all'atleta se sente dolore
  • Un giocatore incosciente ha riportato una lesione al collo fino a prova contraria

Allenarsi per prevenire gli infortuni

  • Non modificate improvvisamente gli schemi di allenamento
  • Proteggere i giocatori che hanno già subito un infortunio, poiché a maggior rischio
  • Effettuare allenamenti ad alto rischio (contatto, sprint) in situazioni a basso rischio (quando non si è affaticati)
  • La prevenzione degli infortuni è una questione di equilibrio (esercizi)

Affrontare la commozione cerebrale

  • Mai andare nel panico, ma interpretare i segnali
  • Se un giocatore che ha subito una commozione cerebrale non riesce a farsi capire gli altri poiché confuso, è a maggior rischio di danni e deve essere rimosso dal campo di gioco
  • Riconoscere e rimuovere: in caso di dubbi, non intervenire
  • Non rischiare danni al cervello per vincere una partita

Evitare il contatto con le ferite

  • Non spargere sangue su vestiti e asciugamani poiché diffonde l'infezione, ma lavarlo o smaltire gli indumenti impregnati
  • Una ferita trascurata è una ferita infetta
  • La soluzione all'inquinamento è la diluizione: sciacquare la ferita con grandi quantità di acqua
  • Pulirla, quindi coprirla

Educazione medica nella World Rugby

Il corso online è rivolto al personale del club, agli allenatori, agli arbitri e ai genitori da formare sul primo soccorso sportivo nella Rugby Union, ed è un pre-requisito per chiunque frequenti le lezioni di primo soccorso nel rugby di livello 1 per World Rugby.

Livello 1

Primo soccorso nel rugby

Livello 2

Assistenza immediata nel rugby

Livello 3

Assistenza immediata avanzata nel rugby

Descrizione del corsoFormazione come soccorritore inesperto nel primo soccorso sportivoFormazione per l'assistenza immediata nello sport per il personale medico a bordo campoFormazione avanzata per l'assistenza immediata per il personale medico sul campo
A chi è rivolto?Allenatori, insegnanti, genitori, ufficiali di gara e altri soggetti interessati che possono dover rispondere di un giocatore di rugby infortunatoFisioterapisti o preparatori atletici, riabilitatori sportivi e medici che forniscono una copertura clinica formale a bordo campoFisioterapisti o preparatori atletici, riabilitatori sportivi e medici che forniscono una copertura clinica formale a bordo campo all'interno di una struttura di governance di assistenza immediata/prestazioni sportive.
Partecipazione o accreditamento?‎50% online, 50% in presenza‎20% online, 80% in presenza con valutazione delle conoscenze e delle competenze‎20% online, 80% in presenza con valutazione delle conoscenze e delle competenze
Durata minima:‎8 ore‎10 ore‎20 ore
Prerequisiti:
  • Età superiore ai 14 anni
  • Programma online World Ready completato
  • Programma online di primo soccorso nel rugby della World Rugby completato
Medico registrato, fisioterapista, allenatore sportivo, riabilitatore sportivo o terapistaMedico registrato e fisioterapista appena laureato, allenatore sportivo, riabilitatore sportivo o terapista professionista

Ringraziamenti

Riconosciamo con immensa gratitudine l'impegno e gli sforzi dell'autore e del team di consulenza nel contribuire allo sviluppo di questo programma educativo.

  • Autori: Jonathan Hanson (SRU), James Robson (SRU)
  • Editore: Mark Harrington (World Rugby)
  • Team di consulenza: Andy Smith (RFU), Brian Carlin (IRFU, SRU), Omar Hassanein (IRUPA), Martin Raftery (World Rugby), David Owens (HKRFU) e Warren McDonald (ARU)